
Mi sono venuti in mente alcuni versi di Eliot (è uno dei miei preferiti!):
"Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo,
Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo;
Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima,
Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce;
Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via."
Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo;
Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima,
Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce;
Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via."
In effetti, l'uomo è bestiale, carnale, egoista, INTERESSATO, ottuso. Però l'aggettivo "carnale" per me ha valore positivo in certi casi. Insomma... la carnalità nei rapporti non significa solo essere affettuosi o appiccicosi, è che tu attraverso un'esperienza (carnale appunto) comunichi qualcosa di te all'altro. "Eppure sempre in lotta"... si tratta sempre della battaglia di cui dicevo ieri! "Sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce", è la riprova che Dio ti segue sempre, ti ama sempre e ti richiama a sè continuamente. "Mai seguendo un'altra via". Quest'ultima frase per me può seguire due strade: quella bella e meno ovvia, secondo cui una volta che l'uomo ha incontrato la Luce poi non smette più - si spera - di seguirla; quella brutta invece, che se sei un animale più che un uomo, non cambierai mai e sarai sempre più bestiale, sempre più cattivo.
Se dovessi collocarmi tra l'uomo buono e l'uomo cattivo, io direi di essere a metà, perchè desidero tantissimo essere come l'uomo buono, sempre attaccato alla Luce, ma immancabilmente mi riperdo nel buio del mio limite. A volte la mia istintività uccide la bellezza di certi momenti...
Da ultimo, lascio una citazione di San Paolo sull'amore che mi ha fatto riflettere a lungo (tratta dal film "I passi dell'Amore". Bello, assolutamente da vedere!)
"L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso. L'amore non è presuntuoso e pieno di sè, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della vita, è sempre pronto a scusare, dare fiducia, sperare e resistere a qualsiasi cosa..." (San Paolo)
1 commento:
ciao Laura cercavo qualcosa sull'opportunismo e sinceramente hai proprio colto nel segno :))
Complimenti parole mooolto eloquenti...
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